A.T.A EUROVILLAGE

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Lettera Prefetto

Attività 2022


Porto Cesareo, 14 ottobre 2022

Illustrissimo PREFETTO protocollo.prefle@pec.interno.it


e, p.c.


Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it


Spett.Le
COMUNE DI PORTO CESAREO
c.a. del Sindaco – Silvia Tarantino
c.a. Ing. Antonio Pezzuto
protocollo.comune.portocesareo@pec.rupar.puglia.it

Spett.Le
PROVINCIA DI LECCE
Servizio Viabilità ed Espropri Ufficio Autorizzazioni e Concessioni viabilita@cert.provincia.le.it

Spett.Le Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente DAP Lecce - Servizio Territoriale – U.O. Agenti Fisici
c.a. dott. Antonio D’Angela
dap.le.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it



Oggetto: PROCEDURA DI PAUR (IDVIA630) EX ART. 27 BIS DEL D.LGS n. 152/06 RELATIVA AL PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NARDO TECHNICAL CENTER - MASTERPLAN FASI 1-4. INCARDINATA PRESSO REGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI.
CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA AVVIATA IN DATA 03 AGOSTO 2022 RICHIESTA URGENTE INTERVENTO DEL PREFETTO SU TEMI DI SICUREZZA, TUTELA AMBIENTALE E SALUTE PUBBLICA.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Turistico Ambientale Eurovillage, con riferimento alla procedura PAUR in oggetto incardinata presso la Regione Puglia vista la documentazione integrativa pubblicata in data 29/09/2022 sul portale web istituzionale http://sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA, riporta di seguito le proprie OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27bis comma 5 del D.Lgs. n. 152/06 e smi, che susseguono le


osservazioni già formulate in data 15/09/2021, in data 25 luglio 2022, 30 agosto 2022 e 7 ottobre 2022 che si intendono integralmente richiamate e confermate.
La scrivente associazione ATA Eurovillage, dopo numerose ed infruttuose richieste sollevate agli enti locali preposti tra cui Comune di Porto Cesareo e Provincia di Lecce, richiede un suo urgente intervento su temi di sicurezza e tutela ambientale, nonché in qualità di organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale. Non per ultimo si confida in un suo interessamento diretto nel ruolo super partes di raccordo e di collaborazione fra Stato ed Autonomie Locali.
Preliminarmente, si ritiene di dover rappresentare che l’Eurovillage, detto anche villaggio Eurovillage, fu realizzato nell’ambito della lottizzazione convenzionata in località Chiusurelle a seguito di regolari concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Porto Cesareo nel periodo 1986- 1990. Le opere di urbanizzazione primaria vennero poi trasferite al patrimonio comunale e risultano in gestione e manutenzione comunale.
L’Eurovillage è dunque una località/frazione ricadente nel territorio del Comune di Porto Cesareo che comprende un centro abitato di ampie dimensioni (circa 270 villette monofamiliari) frequentato durante l’intero anno gennaio-dicembre ed in modo particolare nel periodo estivo maggio-settembre.
Ciò premesso, l’associazione desidera portare alla sua attenzione i seguenti temi:
1. Estrema pericolosità delle intersezioni della SP 359 con la Via Irlanda (villaggio Eurovillage) e con la SP 217 (villaggio Chiusurelle), nonché il rischio di compromissione dei possibili interventi derivanti dal progetto di espansione della pista NTC. Tale pericolosità è anche accertata dal 2001 a seguito di sopralluogo effettuato da parte del Ministero dei Lavori Pubblici di Roma;
2. Problemi di natura ambientale per il forte inquinamento acustico derivante dal traffico sulla SP 359 e dalla limitrofa pista NTC.


Data la notevole complessità dei temi trattati, sia sul piano normativo che sul piano dei fatti, l’associazione ha ritenuto opportuno riassumere preliminarmente nei punti sopra esposti l’oggetto dei problemi di sicurezza e tutela ambientale su cui si richiede un suo urgente intervento e dettagliare gli stessi nelle pagine a seguire.



La SP 359 Nardò Avetrana, all’altezza dell’Eurovillage (a 3 KM da Torre Lapillo direzione Avetrana) presenta seri problemi di traffico a causa delle numerosissime auto che la percorrono per raggiungere i vari stabilimenti balneari sulla costa. Confluisce, fino allo svincolo con la SP 217, tutto il turismo dalla provincia di Brindisi e Lecce verso i numerosissimi lidi: si registra un afflusso enorme di automobilisti. A questi si aggiungono gli automezzi pesanti normalmente circolanti numerosi e tutti deviati sulla SP 359 come da decisione presa dal Comune di Porto Cesareo nel suo piano di risanamento acustico del 2016. Per dare contezza dell’afflusso turistico si far riferimento alle più recenti elaborazioni fatte dalla Provincia (2021), seppure influenzate dal COVID, che riportano come il Comune di Porto Cesareo abbia raggiunto le 343.501 presenze nel 2021 (http://www3.provincia.le.it/statistica/economia/tab14.htm) – Immagine 2.
L’immissione sulla SP 359, in entrata o uscita da entrambi i villaggi (Eurovillage con la via Irlanda e Chiusurelle con la SP 217) è pericolosissima. Numerosi incidenti, anche mortali (basti fare una ricerca in rete), si sono già verificati in passato.
o   Per quanto concerne l’intersezione SP 359 / SP 217, la situazione è ben nota dal 2001! In data 23/03/2001 un sopralluogo effettuato da parte Ministero dei Lavori Pubblici di Roma (richiesto dal Presidente ATA Eurovillage pro tempore, a causa della morte di due giovani proprio all’altezza dell’ingresso per l’Eurovillage) aveva messo in evidenza la pericolosità del tratto in questione e dato disposizioni ai vari Enti preposti.
Nel 2011 fu ripresa la questione da parte dell’Associazione ATA Eurovillage con una segnalazione alla Provincia del problema.
Il sopralluogo ebbe luogo il 12/04/2013. Il Geom. incaricato appurò la fattibilità e predispose un progetto in cui si prevedeva la realizzazione di una rotonda allo svincolo della SP 359 con la SP 217, un po’ disassata rispetto all’incrocio. Si sarebbe poi utilizzata una fascia di circa mt. 20, che separa la SP 359 dal villaggio Chiusurelle, per l’ingresso all’Eurovillage.
A tutt’oggi non si intravede una soluzione definitiva alla problematica con l’assunzione di impegni definitivi e formali da parte degli enti competenti.
Non può non sottacersi, inoltre, la forte preoccupazione dell’associazione connessa al rischio che la realizzazione della suddetta rotatoria possa essere addirittura compromessa irrimediabilmente dalla realizzazione delle nuove piste previste nell’ambito del progetto di ampliamento del circuito prove della Nardo Technical Center che giacciono in parallelo e a brevissima distanza dalla SP359 (vedi infra); infatti, il tracciato delle nuove piste di prova veicoli potrebbero ricadere nella fascia di rispetto della SP 359 non garantendo le distanze minime di sicurezza per la circolazione stradale;


o  Per quanto concerne l’intersezione SP 359 / Via Irlanda, l’aumento sostenuto dei livelli di traffico incoraggia un numero sempre crescente di automobilisti a percorrere via Irlanda, di fatto parallela alla SP 217 ed offrente accesso alternativo ai lidi, attraversando ad alta velocità questa strada che dovrebbe invece essere percorsa dai soli residenti a passo d’uomo dal momento che è adiacente alle abitazioni residenziali ed è frequentata da bambini che giocano, villeggianti che passeggiano con o senza animali domestici, e da cicloturisti. A nulla sono valse le richieste di


installare un semaforo presso l’intersezione, dossi o autovelox e più in generale qualsiasi strumento dissuasivo sulle condotte a violazione del codice della strada dato che il limite di 40km/h non è mai rispettato né sulla SP 359 né sulle intersezioni SP 217 e Via Irlanda.
Per entrambe le problematiche sono state inviate negli anni numerose lettere (che per ragioni di brevità non vengono allegate, ma qualora lo ritenga opportuno ne sarà data evidenza) al Comune, alla Provincia, alla Regione, ma tutte sono rimaste inascoltate, mentre il numero degli incidenti è aumentato con connesse ulteriori morti sulla strada. Quante altri morti dovremo avere sulla nostra coscienza prima di porre rimedio?
L’associazione chiede un suo intervento affinché venga garantita la sicurezza pubblica, ormai mancante da diversi anni a scapito della vita dei cittadini. A far ancora più rabbia è la semplicità degli interventi richiesti, come semafori, autovelox e dossi, che potrebbero addirittura aiutare nei problemi ambientali che saranno esposti a breve.








Si ritiene evidenziare che le immissioni acustiche superano la normale “tollerabilità “ed i relativi limiti di legge. Si fa infatti riferimento al Piano di Risanamento Acustico redatto per conto del Comune di Porto Cesareo dal Tecnico Ing. Valerio Vitale ad Aprile 2016. In tale circostanza l’agglomerato dell’Eurovillage veniva posto in Classe II con una rilevazione fonometrica diurna (P44) di 54,2 DB ai limiti della scala legale (Immagine 3). Non si comprendono inoltre le ragioni che hanno portato alla non rilevazione delle immissioni notturne – molto al di sopra dei 45 DB previsti dalla normativa stante rilevazioni svolte autonomamente in loco. Il Piano di Risanamento Acustico risulta, ad oggi, ampiamente superato; infatti, si contesta che già all’epoca le immissioni generate dal traffico notturno fossero ben superiori rispetto ai limiti legali.
Stando alle stime ISTAT (2011) prese in considerazione dal Comune di Porto Cesareo nel Progetto di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale del 2015, il Comune di Porto Cesareo passa da 5,000 abitanti nel periodo invernale a circa 80,000 nel periodo estivo. Tali dati sottostimano notevolmente l’afflusso turistico della località; infatti più recenti elaborazioni, già menzionate al punto 1, fatte dalla Provincia (2021), seppure influenzate dal COVID, riportano come il Comune di Porto    Cesareo    abbia    raggiunto    le    343,501    presenze    nel    2021
(http://www3.provincia.le.it/statistica/economia/tab14.htm) – Immagine 2.
È ben evidente come il traffico sulla SP 359 sia aumentato in maniera esponenziale di concerto al flusso turistico rispetto ai dati disponibili e presi in considerazione nel 2016, specialmente nel periodo Giugno – Agosto.


Tale aumento trova anche fondamento nella decisione presa a suo tempo nel Piano di Risanamento Acustico di deviare i mezzi pesanti dalla SP 340 alla SP 359, decisione che ha influenzato


notevolmente le immissioni acustiche in quanto il limite dei 40 km/h non viene mai rispettato e non ci sono strutture che effettuino un controllo su tale limite.


Ad essere più penalizzate sono le circa 55 unità abitative situate nelle immediate vicinanze della SP 359, dove la situazione è insostenibile, ma anche l’intero villaggio è vittima di questo inquinamento acustico.
La situazione è stata segnalata alla Regione, alla Provincia ed al Comune nel mese di Settembre con la richiesta di installare degli autovelox ed un barriera fonoassorbente per tutto il tratto di confine Eurovillage-SP 359 (Immagine 4). La provincia ha demandato le verifiche del caso al Comune, ma ad oggi tutto tace.
In aggiunta a tale inquinamento risulta anche preoccupante l’espansione del limitrofo Nardò Technical Center (con il Master plan società NTC srl) per la quale la scrivente associazione ha fatto pervenire tutte le osservazioni in fase di consultazione pubblica che si ritiene utile allegare alla presente nota, unitamente a quelle prodotte da alcuni residenti. I test diurni e notturni dei veicoli che vengono effettuati presso la pista arrecano già oggi fortissimi disturbi ai residenti e ai villeggianti, tanto che l’espansione della pista, non adeguatamente compensata da una corretta progettazione delle necessarie opere di mitigazione (ad es. doppio strato di barriere fonoassorbenti sia lungo le piste, sia in prossimità del villaggio nella parte confinante la SP 359) desta una notevole preoccupazione. La preoccupazione è ulteriormente aumentata dal fatto che nei diversi progetti di espansione dei circuiti NTC, è prevista solo una barriera fonoassorbente da collocarsi al margine della pista denominata LHC ove le vetture potranno raggiungere anche velocità di oltre 300 km/h (Immagine 5). Con le recenti osservazioni del 25 luglio u.s., che si allegano, la scrivente associazione ha rappresentato alla Regione Puglia, ove è incardinata la procedura autorizzatoria PAUR ex art. 27 bis del D.Lgs. n. 152/06, numerose criticità in ordine alle carenze progettuali rilevate sulla barriera fonoassorbente prevista in progetto, la quale addirittura è andata via via riducendosi in termini di dimensioni e materiali nel corso dello sviluppo del progetto in fase di approvazione.
Tra l’altro con l’osservazione del 30 agosto u.s., che si allega, questa associazione faceva presente alla Regione Puglia che il parere acustico rilasciato da ARPA Puglia risulta privo di validità in quanto riferito alla prima revisione della Relazione di Impatto Acustico, successivamente aggiornata da NTC nel giugno 2022 con la presentazione di simulazioni di impatto acustico ai recettori (EUROVILLAGE) del tutto allarmanti.


È inoltre censurabile il parere rilasciato dalla Comitato VIA Regionale in data 28 luglio u.s. nella parte in cui viene prescritto di provvedere alla progettazione di eventuali opere di mitigazione dell’impatto acustico, a valle di una attività di monitoraggio post-operam. In sostanza il Comitato VIA nel rilevare che le opere di mitigazione previste in progetto sono insufficienti ed inadeguati, anziché imporre a NTC di procedere ad effettuare una progettazione di livello adeguato prima dell’approvazione del progetto nel PAUR in corso di svolgimento, rinvia la problematica dell’impatto acustico a successive fasi non meglio specificate, nell’ambito del monitoraggio ambientale post-operam, che invece, come è noto, rappresenta la fase di verifica della correttezza del progetto e delle previsioni di impatto di progetto in modo da implementare eventuali interventi correttivi. Inoltre, la Commissione VIA non ha considerato che il


Monitoraggio Ambientale proposto da NTC risulta carente per quanto attiene le modalità e i sistemi di monitoraggi (basti considerare che in corrispondenza dell’Eurovillage è previsto il monitoraggio solo in un punto non ancora individuato e che non è previsto che il monitoraggio sia effettuato nelle condizioni di massimo funzionamento al fine di accertare il reale impatto ai recettori!).
La Commissione VIA non ha considerato inoltre che lo Studio Previsionale di Impatto Acustico non è stato sviluppato tenendo conto del Piano di Risanamento Acustico approvato dal Comune di Porto Cesareo innanzi citato, anzi si sottolinea come nelle elaborazioni NTC vi sia l’assunzione che la quasi totalità dell’agglomerato Eurovillage sia in Classe IV con dei limiti sonori decisamente più alti rispetto alla Classe II in cui l’agglomerato è effettivamente posizionato nel piano di risanamento acustico Comunale. Le assunzioni NTC non sono pertanto corrette e rendono ancora più evidenti le approssimazioni progettuali sulle misure di mitigazione dell’impatto acustico che rappresentano la conseguenza di abnorme sottostima degli impatti sull’ambiente e sulla salute pubblica.


Si riporta lo stralcio del parere VIA rinvenuto a pag. 36 dell’atto emanato dalla Commissione VIA (allegato al verbale di Conferenza di Servizi del 3 agosto 2022).

Preoccupa particolarmente anche quanto avvenuto il 22 Settembre u.s. durante la Conferenza dei Servizi decisoria (CdS) dove NTC (Proponente) ha dichiarato, in relazione al nulla osta di impatto acustico afferente al Comune di Porto Cesareo, di non intravedere la necessità di tale nulla osta o pareri comunali non essendo stata richiesta alcuna deroga. La dichiarazione non ha avuto alcuna replica da parte del Comune di Porto Cesareo in chiara violazione della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 comma 6 lettera d) dove è competenza comunale il controllo, secondo le modalità di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d), del rispetto della normativa per la tutela dall'inquinamento acustico all'atto del rilascio delle concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché dei provvedimenti di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive. Ancora una volta, oltre a quanto già detto, non si è tenuto minimamente conto del piano di risanamento acustico redatto dal Comune di Porto Cesareo nel 2016.


Infine, sembrerebbe che a tutt’oggi la Regione Puglia ovvero la Commissione VIA non abbiano analizzato gli INTERVENTI DI COMPENSAZIONE proposti da questa Associazione in data 25/07/2022 (riportati nella tabella seguente), che potrebbero almeno in parte compensare i rilevanti impatti ambientali subiti dall’Eurovillage per effetto dell’ampliamento del NTC.

INTERVENTI DI COMPENSAZIONE PER EUROVILLAGE
(da attuare in FASE 1 del Master Plan NTC)
ID Descrizione

1 Collegamento della rete idrica del villaggio alla rete idrica pubblica a servizio del comprensorio NTC, nelle more dell’attuazione del progetto di ampliamento della rete idrica comunale di Porto Cesareo;


2 limitatamente al periodo maggio-settembre, prevedere fasce orarie di interruzione totale delle attività sulle piste a maggior impatto acustico [periodo diurno (7:00-9:00 / 14:00-16:00
/ 18:00-21:00); periodo notturno (00:00-07:00)]. A tal fine lo studio previsionale di impatto acustico dovrà essere sviluppato ipotizzando diversi scenari di funzionamento dei circuiti NTC in modo da ridurre i livelli di immissione acustica ai recettori entro limiti di
tollerabilità.
3 monitoraggio ambientale in continuo ai recettori con sistemi di alert che consentano di rilevare il superamento delle soglie di tollerabilità sia diurne che notturne;

4 Realizzazione di una barriera antirumore da posizionare in corrispondenza del marciapiede prospiciente la SP359 che delimita l'Eurovillage in modo da ridurre ulteriormente l’impatto acustico;

5 sostituzione della siepe presente in via Islanda, oramai notevolmente compromessa, con la piantumazione di nuove alberature tipo oleandri da posizionarsi a tergo della barriera
antirumore di cui al punto 2;

6 Realizzazione di rotatoria stradale all’intersezione tra SP359 e SP217 al fine di mettere in
sicurezza la circolazione stradale in una zona caratterizzata da elevato traffico e incidentalità;

7 Realizzazione di marciapiede sul lato destro di via Irlanda e posizionamento di cartellonistica relativa alle cautele da tenere per le auto che percorrono le vie del villaggio
oltre alla installazione di dossi artificiali;
8 Ripristino del manto stradale di via Irlanda nel tratto asfaltato compreso tra la SP359 e via Olanda;
9 Realizzazione di pista ciclabile sull’intera strada comunale via Irlanda nel tratto compreso
tra la SP359 e la litoranea SP340;

10 Realizzazione del sistema di piste ciclabili così come previsto nell’originario progetto delle opere di compensazione, includendo necessariamente anche il villaggio Eurovillage, che nel
periodo estivo è frequentato prevalentemente da turisti provenienti da ogni parte dell’Italia e dall’estero;


Alla presente vengono infine allegate le osservazioni redatte rispettivamente in data 15/09/2021, 25/07/22, 30/08/22 e 07/10/22, nonché quanto scritto dal residente dott. Mitrotta in data 17/09/21. Per fini di completezza viene anche allegata la comunicazione risalente al 2001 del Ministero dei Lavori Pubblici circa la pericolosità della intersezione SP 359 / SP 217. Alla luce della situazione si chiede un suo intervento affinché venga tutelato l’ambiente e la salute pubblica.



Per il Consiglio Direttivo dell’Associazione A.T.A. Eurovillage
Il Presidente Linceo Bellanova





Immagine 1

Immagine 2






Immagine 3









Immagine 4



Immagine 5 – simulazione impatto acustico






Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Pec: servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it
Pec: servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it

Oggetto:  IDVIA630 - PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4.
- AVVISO PUBBLICATO IL 20/08/2021.
TRASMISSIONE OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27bis comma 4 del D.lgs. n. 152/06.

Chi scrive è l’Associazione ATA Eurovillage, nata nel 1990 presso L’Eurovillage, con l’intento di tutelare il villaggio sotto l’aspetto turistico ambientale e rappresenta i 272 proprietari con oltre 1200 abitanti in vacanza da maggio a settembre.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione era già a conoscenza dell'esistenza della richiesta, da parte della Nardò Technical Center - Porsche Engineering, di avvio della procedura per l’emissione del “Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale finalizzato alla realizzazione del progetto denominato "Piano di sviluppo industriale del Nardò Technical Center".
La documentazione risulta pubblicata in data 20/04/2021 ed è rinvenibile sul sito della Regione Puglia (portale ambientale) all'indirizzo
http://www.sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA
Il progetto prevede la realizzazione delle nuove piste di prove e delle nuove strutture all’interno del Nardò Technical Center (NTC), fra cui una importante, per velocità, rumore e impatto ambientale, proprio a ridosso dell'Eurovillage e del viciniore villaggio Chiusurelle, nonché a pochi metri dalla SP 359.
Successivamente, venuta a conoscenza dell’avviso pubblicato in data 20 agosto 2021 relativo all’intervento in oggetto, riporta di seguito le proprie OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27 bis comma 4 del D.Lgs. n. 152/06 e smi.
Premesso che questa Associazione già anni or sono, sotto la gestione della Nardò Technical Center - Porsche Engineering da parte dell’Ing. Francesco Nobile, aveva evidenziato la necessità di ridurre le emissioni sonore almeno nel periodo estivo e che, nel mese di maggio u.s., venuta a conoscenza del progetto di che trattasi, una delegazione del Consiglio Direttivo ha avuto un incontro con l’equipe della NTC presieduta dal Direttore Generale Ing. Antonio Pantaleo Gratis per evidenziare i problemi derivanti dal nuovo progetto.
In entrambi i casi ci sono state rassicurazioni sulle attenzioni all’ambiente e al territorio. Ciò nonostante si ribadisce, come già evidenziato sopra, che l’Eurovillage consta di circa
1.200 abitanti estivi (compresi turisti di varie località italiane e non) ai quali si aggiungono gli altrettanti abitanti del villaggio viciniore “Chiusurelle” che devono essere tutelati in qualche modo,

oltre che dalle emissioni sonore, anche da tutti le altre ripercussioni del nuovo progetto sull’ambiente ed il territorio, che renderebbero insopportabile una serena vacanza.
Pertanto, considerato che nell’avviso pubblico in oggetto è riportato che la NTC ha previsto nel progetto che:
“Lo Studio di impatto ambientale ha analizzato e valutato in particolare i potenziali impatti, riferiti sia alla fase di cantiere che a completamento di tutti gli interventi previsti dal progetto, sulla vegetazione, sui beni paesaggistici e sul clima acustico”;
ci si rivolge a codesto DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
per rappresentare che oltre a valutare e monitorare tale studio d’impatto ambientale predisposto dalla Società proponente Nardò Technical Center, siano presi in considerazione anche gli altri fattori ambientali definiti dal D.Lgs. n. 152/06, in particolare, la biodiversità, con particolare attenzione alle specie e agli habitat protetti in virtù della direttiva 92/43/CEE e della direttiva 2009/147/CE, l’atmosfera, la popolazione e la salute umana, nonché l’interazione tra i diversi fattori, come espressamente previsto dalla norma vigente ed in particolare quanto segue:
1. Impatto sulla salute umana considerata nella sua accezione più ampia come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità:

2. Impatto acustico
3. Impatto paesaggistico
4. Sicurezza stradale

Si confida, pertanto, nell’operato degli Enti e delle Amministrazioni competenti coinvolte nel procedimento PAUR in oggetto, affinché siano analizzati e valutati con la dovuta oculatezza tutti gli elementi di cui sopra, relativi all’ampliamento e potenziamento dell’esistente pista di Nardò, così come proposto dalla Società Nardò Technical Center nell’ambito del progetto denominato PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4 in corso di istruttoria presso la Regione Puglia - Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana - Sezione Autorizzazioni Ambientali.
Distinti saluti Eurovillage lì 15/09/21
Per il Consiglio Direttivo dell’Associazione
A.T.A. Eurovillage
Il Presidente Linceo Bellanova


Sito: http://ataeurovillage.it/home.html Email: linceobellanova@gmail.com
PEC: linceo.bellanova@pec.it


P:S:
La presente osservazione sarà portata a conoscenza di tutti i proprietari dell’Eurovillage e pubblicata sul sito http://ataeurovillage.it/home.html per rassicurare gli animi e prevenire insorgenze future di difficile gestione.



Porto Cesareo, 25 luglio 2022


Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Pec: servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it
Pec: servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it


Spett.Le
COMUNE DI PORTO CESAREO
c.a. del Sindaco – Silvia Tarantino
Pec: protocollo.comune.portocesareo@pec.rupar.puglia.it


Oggetto: IDVIA630 - PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4.
TRASMISSIONE OSSERVAZIONI ALLE INTEGRAZIONI PUBBLICATE IN
DATA 11/07/2022 ai sensi dell’art. 27bis comma 5 del D.lgs. n. 152/06 (nuova consultazione del pubblico). Scadenza invio osservazioni 26/07/2022.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Turistico Ambientale Eurovillage, vista la documentazione integrativa pubblicata in data 11/07/2022 sul portale web istituzionale http://sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA, riporta di seguito le proprie OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27bis comma 5 del D.Lgs. n. 152/06 e smi, che susseguono le osservazioni già formulate in data 15/09/2021 e che si intendono integralmente richiamate e confermate.
Preliminarmente, si ritiene di dover rappresentare che l’ “Eurovillage” detto anche villaggio Eurovillage fu realizzato nell’ambito della lottizzazione convenzionata in località “Chiusurelle” a seguito di regolari concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Porto Cesareo nel periodo 1986-1990. Le opere di urbanizzazione primaria vennero poi trasferite al patrimonio comunale e risultano in gestione e manutenzione comunale.
L’Eurovillage non è dunque un “villaggio turistico privato”, bensì una località/frazione ricadente nel territorio del Comune di Porto Cesareo che comprende un centro abitato di ampie dimensioni (circa 270 villette monofamiliari) frequentato durante l’intero anno gennaio-dicembre e in modo particolare nel periodo estivo maggio-settembre.
Pertanto, si ritiene che sia doveroso da parte degli Enti, ognuno per quanto di competenza, garantire la tutela del villaggio che, come emerge chiaramente dagli atti progettuali e dallo Studio di Impatto Ambientale, subisce impatti ambientali significativi e negativi in conseguenza della realizzazione del progetto di potenziamento ed ampliamento così come proposto da NTC.


Il progetto della barriera fonoassorbente collocata parallelamente alla Lane Change (LCH) in coincidenza dei villaggi presenti a Sud del Centro NTC è da ritenersi ancora di livello “preliminare” come dichiarato nella Relazione previsionale di impatto acustico (rev. giugno 2022), ove al §8.4 rubricato “Misure di mitigazione” si legge che:


“Considerata la possibilità che in corrispondenza di alcuni recettori si possano verificare superamenti del valore limite di immissione, si è ritenuto opportuno proporre un primo e necessariamente indicativo dimensionamento di possibili misure di mitigazione costituite dai seguenti interventi:
• realizzazione di una barriera fonoassorbente collocata parallelamente alla Lane Change (LCH) in coincidenza dei villaggi presenti a Sud del Centro NTC;
• limitazione della velocità a 30 km/h nel tratto di accesso al Centro NTC e manutenzione del manto stradale ogni 5 anni.
Il dimensionamento preliminare, e da verifica in fase di progettazione esecutiva e comunque a valle dell’analisi dei risultati dell’attuazione del piano di monitoraggio, è stato effettuato considerando un materiale presente sul mercato, in calcestruzzo di argilla espansa (classe A4 per un indice di assorbimento (DLα) di 18 dB) che potrà chiaramente essere sostituito per altri tipi di materiali di pari e superiore qualità e caratteristiche fonoassorbenti.
A valle del processo di ottimizzazione, si prevede quindi l’installazione di una barriera lungo la pista LCH lunga 830 m e alta 5,0 m a protezione delle abitazioni dell’Eurovillage e del Villaggio Le Chiusurelle.
In corrispondenza delle abitazioni dei due villaggi i livelli di abbattimento complessivo risultano variare fino a
– 3 dB(A), consentendo di ridurre i livelli ambientali in facciata fino a – 3,0 dB(A) nel periodo diurno e fino a – 1,0 dB(A) in quello notturno…”
Lo studio previsionale di impatto acustico – giugno 2022 (revisione dello studio previsionale di impatto acustico – febbraio 2021) mostra uno scenario di impatto particolarmente preoccupante in quanto mette in evidenza il superamento dei valori di qualità ambientale fissati dalla Legge n. 447/95 art. 2 comma 1 lettera h), e che erano stati ritenuti ammissibili nell’ambito della prima relazione del febbraio 2021 di cui si ritiene utile riportare di seguito uno stralcio di pag. 47:

Figura 1 – studio previsionale di impatto acustico (febbraio 2021)

E’ di tutta evidenza che le nuove simulazioni depositate in data 11/07/2022 attestano che non solo vengono superati i suddetti valori soglia di qualità ambientale, ma che -presso l’Eurovillage- vengono addirittura superati i valori in facciata di 60 dB fissati dal DPR 304/2001 (vedi ad esempio recettori


r1a, r1b, rie,r1g,r1h, r1ir1l, r1m), compromettendo di fatto il clima acustico in maniera significativa e negativa. Se si considera che il rumore residuo attuale (ovvero in assenza di sorgente disturbante) presso i recettori interni al villaggio (r1d, r1j, r1c, r1h) è all’incirca 40 dB, è agevole desumere come, a seguito dell’attivazione delle nuove piste e del potenziamento dell’intero circuito di Nardò, si potrebbe determinare un incremento di oltre 20 dB presso i suddetti recettori.

Figura 2 - simulazione impatto acustico (febbraio 2021)

Si deve tra l’altro sottolineare che le simulazioni prodotte nel febbraio 2021 erano largamente sottostimate, come è agevole rilevare dal confronto delle cartografie di progetto (figura 3 e figura 4).

Figura 3 - simulazione impatto acustico (giugno 2022)

E’ evidente che la misura di mitigazione prevista in progetto, ovvero la barriera fonoassorbente verticale da collocarsi parallelamente alla Lane Change (LCH) in coincidenza dei villaggi presenti a Sud del Centro NTN, non è sufficiente oppure non risulta adeguatamente progettata.


E’ stata prevista, infatti, una barriera antirumore di tipo ordinario, usualmente adottata lungo i tracciati stradali, ma che non appare compatibile con il tipo di progetto oggetto di valutazione ambientale, ovvero piste permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore.
Pertanto, occorre individuare soluzioni tecniche maggiormente efficaci che consentano di ridurre in maniera significativa l’impatto acustico ai recettori come previsto dalle normative vigenti.
In considerazione dei rilevanti impatti di tipo acustico che interessano l’Eurovillage, si invitano gli enti competenti (Arpa Puglia, Comune di Porto Cesareo, Regione Puglia – Ufficio Valutazioni Ambientali) a richiedere alla NTC di svolgere gli opportuni approfondimenti progettuali già nel corso della fase autorizzativa di PAUR, che non possono essere rimandati alla successiva fase di progettazione esecutiva, come invece proposto da NTC nello studio previsionale presentato.
Nel merito, si ritiene opportuno formulare, inoltre, le seguenti considerazioni:
 l’altezza della barriera è stata ridotta a 5 metri (nel progetto presentato nel 2021 la medesima barriera risultava di altezza 8 metri); tale variazione non risulta adeguatamente motivata dal punto di vista acustico;

 il progetto non contiene l’analisi delle alternative in merito a lunghezza, altezza, tipologia, configurazione geometrica delle barriere acustiche, al fine di individuare la migliore soluzione tecnica a tutela dei recettori individuati;

 la barriera presenta altezza di 4 metri nel grafico 234-00.S4-QP-003, mentre nello studio previsionale è stata considerata una altezza di 5 metri;

 la barriera ipotizzata non presenta parti aggettanti che risultano determinanti ai fini della riduzione della diffrazione (vedi ad esempio foto 1, foto 2 di seguito riportate) e quindi della mitigazione dell’impatto acustico;

 le parti aggettanti devono essere specificamente progettate, ai fini della riduzione dell’impatto ai recettori;

 la barriera non presenta elementi antidiffrazione che usualmente vengono progettati per mitigare gli impatti;

 la lunghezza della barriera (830 m) è certamente insufficiente in relazione all’estensione totale della pista LCH (circa 4,5 km), in quanto non garantisce che le onde acustiche provenienti da monte e da valle della barriera non raggiungano i recettori individuati, incrementando gli impatti acustici; tra l’altro, non viene dimostrato che sia stato considerato opportunamente l’effetto della diffrazione laterale;

 Le barriere devono essere posizionate anche in corrispondenza della pista CCT (car circular track) e delle altre piste di progetto ove necessario, in ragione dell’incremento della potenzialità dell’impianto.




foto 1 - esempio di barriera efficace (https://www.tubosider.it/barriere-antirumore/)




foto 2 – esempio di barriera efficace (https://www.tubosider.it/barriere-antirumore/)



Il progetto delle opere di compensazione, rimodulato rispetto alla precedente proposta del 2021, non prevede alcuna opera/intervento compensativo a diretto beneficio dell’Eurovillage e del territorio contermine in cui ricade il villaggio, sebbene lo stesso sia evidentemente uno dei principali recettori, come illustrato chiaramente nel manifesto di sintesi di seguito riprodotto.

Figura 4 – estratto da progetto opere di compensazione (elaborato TAV_15 - Manifesto di sintesi del progetto di compensazione –
giugno 2022)

È previsto unicamente l’intervento intitolato “Valorizzazione della Pineta Serra degli Angeli”, pineta che è ubicata a circa 3 km in linea d’aria dall’Eurovillage. Tra l’altro tale area non risulta nemmeno fruibile dai residenti del villaggio, non essendo prevista la realizzazione di piste ciclabili che consentano il collegamento diretto con la pineta in argomento.
Non può non rilevarsi che il progetto delle opere di compensazione è stato radicalmente modificato rispetto alla prima versione, traslando nel Comune di Nardò gli interventi che erano previsti sul territorio di Porto Cesareo (in particolare presso Punta Prosciutto e Bacino di Torre Castiglione), come si evince dal manifesto di sintesi progetto febbraio 2021 di seguito riportato.




Figura 5 – estratto da progetto opere di compensazione (elaborato TAV_08 - Manifesto di sintesi del progetto di compensazione –
febbraio 2021)

Ciò premesso, si invitano gli Organi competenti ad apportare una revisione del progetto delle opere di compensazione, prevedendo almeno le seguenti opere compensative a beneficio degli abitanti del villaggio Eurovillage:

INTERVENTI DI COMPENSAZIONE PER EUROVILLAGE
(da attuare in FASE 1 del Master Plan NTC)
ID Descrizione

1 Collegamento della rete idrica del villaggio alla rete idrica pubblica a servizio del comprensorio NTC, nelle more dell’attuazione del progetto di ampliamento della rete idrica comunale di Porto Cesareo;


2 limitatamente al periodo maggio-settembre, prevedere fasce orarie di interruzione totale delle attività sulle piste a maggior impatto acustico [periodo diurno (7:00-9:00 / 14:00-16:00
/ 18:00-21:00); periodo notturno (00:00-07:00)]. A tal fine lo studio previsionale di impatto acustico dovrà essere sviluppato ipotizzando diversi scenari di funzionamento dei circuiti NTC in modo da ridurre i livelli di immissione acustica ai recettori entro limiti di tollerabilità.
3 monitoraggio ambientale in continuo ai recettori con sistemi di alert che consentano di
rilevare il superamento delle soglie di tollerabilità sia diurne che notturne;

4 Realizzazione di una barriera antirumore da posizionare in corrispondenza del marciapiede prospiciente la SP359 che delimita l'Eurovillage in modo da ridurre ulteriormente l’impatto
acustico;

5 sostituzione della siepe presente in via Islanda, oramai notevolmente compromessa, con la piantumazione di nuove alberature tipo oleandri da posizionarsi a tergo della barriera
antirumore di cui al punto 2;

6 Realizzazione di rotatoria stradale all’intersezione tra SP359 e SP217 al fine di mettere in
sicurezza la circolazione stradale in una zona caratterizzata da elevato traffico e incidentalità;

7 Realizzazione di marciapiede sul lato destro di via Irlanda e posizionamento di cartellonistica relativa alle cautele da tenere per le auto che percorrono le vie del villaggio oltre alla installazione di dossi artificiali;
8 Ripristino del manto stradale di via Irlanda nel tratto asfaltato compreso tra la SP359 e via Olanda;
9 Realizzazione di pista ciclabile sull’intera strada comunale via Irlanda nel tratto compreso tra la SP359 e la litoranea SP340;



10 Realizzazione del sistema di piste ciclabili così come previsto nell’originario progetto delle opere di compensazione, includendo necessariamente anche il villaggio Eurovillage, che nel periodo estivo è frequentato prevalentemente da turisti provenienti da ogni parte dell’Italia
e dall’estero;



La proposta di piano di monitoraggio prevede il monitoraggio in corrispondenza di un recettore all’interno del villaggio Eurovillage (oppure Chiusurelle). È auspicabile che le attività di monitoraggio A.O, C.O. e P.O. siano estese ad un dominio più rappresentativo che consenta di analizzare con maggior dettaglio gli effettivi impatti ai numerosi recettori individuati nello studio acustico previsionale.


Si chiede agli Organi competenti di prendere in debita considerazione tutti gli elementi forniti con la presente nota, di porre in essere ogni azione volta alla realizzazione di tutti gli interventi di compensazione elencati al § 2 della presente nota, alla tutela dell’ambiente, della salute umana e del benessere psico fisico degli abitanti dell’Eurovillage anche alla luce di quanto stabilito dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di protezione ambientale, protezione e tutela della salute umana e più in generale del benessere dei cittadini, così come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Con particolare riguardo all’impatto acustico, si ritiene necessario che gli Enti e le Amministrazioni competenti coinvolte nel procedimento PAUR in oggetto richiedano alla Società Proponente di provvedere alla ottimizzazione della progettazione degli interventi di mitigazione (rif. §2 della presente nota) che allo stato attuale non appaiono sufficienti a contenere efficacemente i valori di immissione acustica ai recettori in un range di valori tollerabili.
Si confida nell’operato degli Enti e le Amministrazioni competenti, affinché siano analizzati e valutati con la dovuta oculatezza gli impatti derivanti dall’ampliamento e potenziamento dell’esistente pista, fissando negli atti autorizzativi specifiche CONDIZIONI AMBIENTALI recanti efficaci misure per prevenire e ridurre gli impatti ambientali significativi e negativi che interessano il villaggio Eurovillage.
Per il Consiglio Direttivo ATA Eurovillage Il Presidente
Linceo Bellanova




Porto Cesareo, 30 agosto 2022


Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Pec: servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it
Pec: servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it


Spett.Le
COMUNE DI PORTO CESAREO
c.a. del Sindaco – Silvia Tarantino
Pec: protocollo.comune.portocesareo@pec.rupar.puglia.it


Oggetto: IDVIA630 - PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4.
OSSERVAZIONI.


Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Turistico Ambientale Eurovillage, vista la documentazione pubblicata in data 11/08/2022 sul portale web istituzionale http://sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA, e precisamente il Verbale della prima seduta di Conferenza di Servizi e relativi allegati ritiene necessario presentare le seguenti OSSERVAZIONI.
1. SUL PARERE ARPA PUGLIA (impatto acustico)

Il parere ARPA in materia di impatto acustico allegato alla nota ARPA prot. n. 54772 del 02/08/2022 (allegato 8 al verbale di CdS) si riferisce allo studio previsionale di impatto acustico prodotto da NTC nel febbraio 2021 in fase di istanza. Tale studio risulta ampiamente superato dal successivo studio presentato nel luglio 2022 che riporta scenari di impatto peggiorativi rispetto alla prima revisione, come già rappresentato da questa Associazione con l’osservazione del 25 luglio u.s.
Pertanto, il predetto parere ARPA è da ritenersi superato e necessita di aggiornamento.




2. SUL PARERE DEL COMITATO VIA
Il parere del Comitato VIA regionale (seduta del 28/07/2022 prot. n. 9342 – allegato 6) non tiene conto delle Osservazioni prodotte in data 25 luglio 2022 da questa associazione.
Il suddetto parere non può prescindere dalla puntuale valutazione delle osservazioni del pubblico, come previsto dalla vigente normativa in materia di VIA.


3. SUL NULLA OSTA DI IMPATTO ACUSTICO RICHIESTO AL COMUNE DI PORTO CESAREO

In merito al nulla osta di impatto acustico richiesto al Comune di Porto Cesareo si ritiene che -allo stato attuale- non sussistano i presupposti affinché il Comune possa esprimere il proprio parere acustico, in ragione delle indeterminatezze progettuali rilevabili da un attento esame della documentazione progettuale e già segnalate con le precedenti osservazioni. Tra l’altro il nulla osta comunale non può essere emesso sulla base di un parere ARPA non aggiornato per le motivazioni espresse al punto 1 della presente nota.
per il Consiglio Direttivo ATA Eurovillage
Il Presidente Linceo Bellanova


Ricevuta di accettazione



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Porto Cesareo, 07 ottobre 2022


Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Pec: servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it
Pec: servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it


Spett.Le
COMUNE DI PORTO CESAREO
c.a. del Sindaco – Silvia Tarantino
Pec: protocollo.comune.portocesareo@pec.rupar.puglia.it


Oggetto: IDVIA630 - PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4.
OSSERVAZIONI.


Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Turistico Ambientale Eurovillage, vista la documentazione pubblicata in data 29/09/2022 sul portale web istituzionale http://sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA, e precisamente il Verbale della seduta del 22/09/22 della Conferenza di Servizi e relativi allegati ritiene necessario presentare le seguenti OSSERVAZIONI.

1. SUL NULLA OSTA DI IMPATTO ACUSTICO RICHIESTO AL COMUNE DI PORTO CESAREO

I test diurni e notturni dei veicoli che vengono effettuati presso la pista arrecano già da oggi fortissimi disturbi ai residenti e ai villeggianti, tanto che l’espansione della pista, non adeguatamente compensata da una corretta progettazione delle necessarie opere di mitigazione (esempio doppio strato di barriere fonoassorbenti sia lungo le piste, sia in prossimità del villaggio nella parte confinante la SP 359) desta una notevole preoccupazione. La preoccupazione è ulteriormente aumentata dal fatto che nei diversi progetti di espansione dei circuiti NTC, è prevista solo una barriera fonoassorbente da

collocarsi al margine della pista denominata LHC ove le vetture potranno raggiungere anche velocità di oltre 300 km/h. Con le recenti osservazioni del 25 luglio u.s., che si allegano, la scrivente associazione ha rappresentato alla Regione Puglia, ove è incardinata la procedura autorizzatoria PAUR ex art. 27 bis del D.Lgs. n. 152/06, numerose criticità in ordine alle carenze progettuali rilevate sulla barriera fonoassorbente prevista in progetto, la quale addirittura è andata via via riducendosi in termini di dimensioni e materiali nel corso dello sviluppo del progetto in fase di approvazione.
Tra l’altro con l’osservazione del 30 agosto u.s, questa associazione faceva presente alla Regione Puglia che il parere acustico rilasciato da ARPA Puglia risulta privo di validità in quanto riferito alla prima revisione della Relazione di Impatto Acustico, successivamente aggiornata da NTC nel giugno 2022 con la presentazione di simulazioni di impatto acustico ai recettori (EUROVILLAGE) del tutto allarmanti.
È inoltre censurabile il parere rilasciato dalla Comitato VIA Regionale in data 28 luglio u.s. nella parte in cui viene prescritto di provvedere alla progettazione di eventuali opere di mitigazione dell’impatto acustico, a valle di una attività di monitoraggio post-operam. In sostanza il Comitato VIA nel rilevare che le opere di mitigazione previste in progetto sono insufficienti ed inadeguati, anziché imporre a NTC di procedere ad effettuare una progettazione di livello adeguato prima dell’approvazione del progetto nel PAUR in corso di svolgimento, rinvia la problematica dell’impatto acustico a successive fasi non meglio specificate, nell’ambito del monitoraggio ambientale post-operam, che invece, come è noto, rappresenta la fase di verifica della correttezza del progetto e delle previsioni di impatto di progetto in modo da implementare eventuali interventi correttivi. Inoltre, la Commissione VIA non ha considerato che il Monitoraggio Ambientale proposto da NTC risulta carente per quanto attiene le modalità e i sistemi di monitoraggi (basti considerare che in corrispondenza dell’Eurovillage è previsto il monitoraggio solo in un punto non ancora individuato e che non è previsto che il monitoraggio sia effettuato nelle condizioni di massimo funzionamento al fine di accertare il reale impatto ai recettori!).
La Commissione VIA non ha considerato inoltre che lo Studio Previsionale di Impatto Acustico non è stato sviluppato tenendo conto del Piano di Risanamento Acustico (estratto in calce al paragrafo) approvato dal Comune di Porto Cesareo innanzi citato, anzi si sottolinea come nelle elaborazioni NTC vi sia l’assunzione che la quasi totalità dell’agglomerato Eurovillage sia in Classe IV con dei limiti sonori decisamente più alti rispetto alla Classe II in cui l’agglomerato è

effettivamente posizionato nel piano di risanamento acustico Comunale Le assunzioni NTC non sono pertanto corrette e rendono ancora più evidenti le approssimazioni progettuali sulle misure di mitigazione dell’impatto acustico che rappresentano la conseguenza di di abnorme sottostima degli impatti sull’ambiente e sulla salute pubblica.



Si riporta lo stralcio del parere VIA rinvenuto a pag. 36 dell’atto emanato dalla Commissione VIA (allegato al verbale di Conferenza di Servizi del 3 agosto 2022).




Preoccupa particolarmente quanto avvenuto il 22 Settembre u.s. durante la Conferenza dei Servizi decisoria (CdS) dove NTC (Proponente) ha dichiarato, in relazione al nulla osta di impatto acustico afferente al Comune di Porto Cesareo, di non intravedere la necessità di tale nulla osta o pareri comunali non essendo stata richiesta alcuna deroga. La dichiarazione non ha avuto alcuna replica da parte del Comune di Porto Cesareo in chiara violazione della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 comma 6 lettera d) dove è competenza comunale il controllo, secondo le modalità di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d), del rispetto della normativa per la tutela

dall'inquinamento acustico all'atto del rilascio delle concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché dei provvedimenti di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive. Ancora una volta, oltre a quanto già detto, non si è tenuto minimamente conto del piano di risanamento acustico redatto dal Comune di Porto Cesareo nel 2016. Si richiede quindi un intervento diretto del Comune e che NTC riveda le stime di impatto sonoro alla luce della classificazione in Classe II dell’agglomerato Eurovillage.




per il Consiglio Direttivo ATA Eurovillage Il Presidente
Linceo Bellanova


Ricevuta di accettazione



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Spett.Le
REGIONE PUGLIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE, PAESAGGIO E QUALITÀ URBANA
SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Pec: servizio.ecologia@pec.rupar.puglia.it
Pec: servizio.viavinca.regione@pec.rupar.puglia.it


e, p.c.


Spett.Le
PROVINCIA DI LECCE
Servizio Viabilità ed Espropri Ufficio Autorizzazioni e Concessioni Pec: viabilita@cert.provincia.le.it


Oggetto: IDVIA630 - PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4.
- AVVISO PUBBLICATO IL 20/08/2021. SCADENZA INVIO OSSERVAZIONI 19/09/2021.
TRASMISSIONE OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27bis comma 4 del D.lgs. n. 152/06.


Il sottoscritto dott. Paolo Mitrotta in qualità di proprietario di una villetta situata presso l’Eurovillage in Porto Cesareo (LE), visto l’avviso pubblicato in data 20 agosto 2021 relativo all’intervento in oggetto, riporta di seguito le proprie OSSERVAZIONI ai sensi dell’art. 27bis comma 4 del D.Lgs. n. 152/06 e smi.
Preliminarmente, si chiede all’Autorità competente di determinare se sussistano i presupposti affinché l’intervento in oggetto, denominato PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4, debba essere sottoposto a procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) preordinata al procedimento autorizzatorio unico regionale in corso di svolgimento, trattandosi di un piano che può avere impatti significativi sull'ambiente.
Ciò premesso, si significa che dall’analisi della documentazione pubblicata si evince che l’intervento proposto prevede il raddoppio della potenzialità dell’autodromo in termini di veicoli*km/giorno, passando dagli attuali 59.000 veicoli*km/giorno a 118.000 veicoli*km/giorno.
Basterebbe considerare soltanto questo dato progettuale per immaginare i rilevanti impatti su tutti i fattori ambientali [ex art. 5 comma c) del D. Lgs 152/06] che possano derivare dalla costruzione ed esercizio giornaliero H24 della struttura.
È opportuno rimarcare sin da subito che lo Studio di Impatto Ambientale pubblicato (nel seguito anche SIA) presenta lacune e vizi che rendono lo studio in parte censurabile e non valutabile. Risulta tra l’altro del tutto assente la valutazione dell’impatto sulla salute umana, considerata nella sua accezione più ampia come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità:



Nell’avviso al pubblico si legge che:
• “…Il piano di sviluppo industriale prevede quindi interventi di miglioramento e adeguamento su alcune piste esistenti e la realizzazione di ulteriori n. 9 piste di prova. Tutte le nuove piste previste dal piano verranno realizzate all'interno del comparto di NTC, ovvero all'interno del semi-cerchio posto a sud dell'anello delle piste circolari...”

In effetti, dall’esame del progetto si evince che una delle più importanti piste di nuova realizzazione, denominata pista Lane Change Track (LCH), è ubicata all’esterno del semi-cerchio e addirittura al confine con la SP359 Avetrana – Nardò, andando ad interessare una porzione di territorio adiacente al complesso residenziale turistico denominato “Eurovillage” e al complesso residenziale denominato “Chiusurelle”.
Il complesso turistico Eurovillage fu realizzato nell’ambito della lottizzazione convenzionata in zona C5 comparto 83 di P.P.A. in località “Chiusurelle” di cui alla concessione edilizia n. 21 del 20/10/1987 rilasciata dal Comune di Porto Cesareo alla Immobiliare Ionica S.r.l. per la costruzione di villette a schiera (rif. pratica edilizia n. 1670/87).






Nell’avviso pubblico in oggetto è riportato che:
• …Lo Studio di impatto ambientale ha analizzato e valutato in particolare i potenziali impatti, riferiti sia alla fase di cantiere che a completamento di tutti gli interventi previsti dal progetto, sulla vegetazione, sui beni paesaggistici e sul clima acustico…

Fermo restando la carenza dello studio di impatto ambientale sui diversi fattori (vegetazione/beni paesaggistici/clima acustico) è doveroso rappresentare che lo SIA predisposto dalla Società Proponente Nardò Technical Center non ha preso in considerazione, in maniera compiuta, gli altri fattori ambientali definiti dal D.Lgs. n. 152/06, quali la biodiversità, con particolare attenzione alle specie e agli habitat protetti in virtù della direttiva 92/43/CEE e della direttiva 2009/147/CE; l’atmosfera e la qualità dell’aria ambiente; la popolazione e la salute umana, nonché l’interazione tra i diversi fattori, come espressamente previsto dalla norma vigente.

Non vi è dubbio che l’ampliamento dell’impianto con la realizzazione delle numerose nuove piste determinerà un significativo impatto sull’ambiente ed in particolare sul benessere psico-fisico delle oltre 250 famiglie che nel periodo primaverile/estivo (maggio – ottobre) risiedono stabilmente nell’Eurovillage (oltre ai residenti del Chiusurelle) per un totale di oltre 2000 abitanti, essendo di fatto una località di villeggiatura che tra l’altro accoglie anche numerosi turisti, sia italiani che stranieri, che scelgono le meravigliose spiagge di Torre Castiglione, Serra degli Angeli, Punta Prosciutto per trascorrere le proprie vacanze.
È opportuno precisare, infatti, che anche il complesso residenziale denominato Chiusurelle Village è localizzato in adiacenza alla SP349 e quindi risulta essere interessato dai negativi e significativi impatti derivanti dalla realizzazione del progetto e delle nuove piste.



Si segnala che per consentire la realizzazione delle piste ad alta velocità, tra cui quella denominata Lane Change Track (LCH), è necessario distruggere irreversibilmente enormi superfici di bosco, una rigogliosa e preziosa vegetazione inclusa nell’area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) oggi ZSC

(Zona Speciale di Conservazione) denominata IT 9150027 “Palude del Conte Dune di Punta Prosciutto”, afferente alla Rete Natura 2000 che protegge gli habitat, specie di flora e specie di fauna ai sensi della Direttiva “Habitat”. Il suddetto sito, ricompreso nell’elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, come detto fa parte della Rete Natura 2000 che riveste un ruolo fondamentale per la tutela della biodiversità dell’Unione Europea.
Tale sito SIC è ubicato a breve distanza dai suddetti villaggi turistici e presenta addirittura specie e habitat prioritari per i quali è obbligatorio garantire tutela e conservazione secondo i principi stabiliti dalle direttive comunitarie in materia.
La realizzazione del progetto certamente non consentirà di soddisfare le prescrizioni della direttiva 92/43/CEE relativamente a taluni tipi di habitat e a talune specie.
La flora e la fauna della suddetta area SIC, la cui tutela è prevista dalla Direttive comunitarie, devono essere mantenute e preservate in uno stato di conservazione soddisfacente, evitando in ogni modo la loro distruzione che determinerebbe un danno ambientale irreversibile e incalcolabile in un territorio già fortemente colpito dalla grave epidemia di Xylella che interessa tutt’oggi i secolari alberi di ulivo autoctoni del Salento.
Il progetto prevede in sintesi la distruzione di migliaia di ettari di territorio soggetto a tutela.
Atteso che il progetto di modifica e ampliamento de quo sembrerebbe non rientrare nelle deroghe previste dall’art. 16 della direttiva Habitat [es motivi di rilevante interesse pubblico (sanità, sicurezza, economia)], qualora gli Organi preposti non procederanno a prendere in considerazione i rilevanti impatti ambientali dell’intervento, nonché la significativa incidenza dello stesso progetto sull’area SIC, si valuterà l’opportunità di segnalare il caso agli uffici nazionali ed europei competenti.




Si premette che la pista originaria di forma circolare è stata già interessata in passato da una serie di ampliamenti, alcuni dei quali hanno comportato l’occupazione di porzioni di territorio limitrofe al villaggio Eurovillage, tanto che numerose volte sono stati segnalati dai residenti episodi di intensa rumorosità presso le abitazioni private.
La costruzione delle ulteriori piste previste nel progetto ed in particolare la pista Lane Change Track (LCH), che risulta essere più vicina all’Eurovillage e al Chiusurelle, determinerà un importante aggravio del clima acustico della zona e presso le abitazioni ivi presenti, compresa quella di proprietà dello scrivente.
Addirittura, la pista LCH, il cui tracciato è posto a distanza inferiore a 20 metri dal confine dei giardini delle abitazioni dell’Eurovillage, sarà utilizzata dalle autovetture con velocità di percorrenza pari a 200 km/h (velocità dichiarata in progetto ma senz’altro sottostimata!).
Tale aggravio non può essere ulteriormente sopportato dai residenti, che utilizzano le proprie abitazioni per trascorrere momenti di relax in vacanza con la propria famiglia.

È evidente che il danno acustico subito dai residenti dell’area va a sommarsi al complessivo danno ambientale che interessa tutta la collettività, che perde irrimediabilmente un’area di particolare pregio ambientale, unitamente ai servizi ecosistemici da essa derivanti, non a caso tutelata dall’Unione Europea con specifiche norme.
Nel merito dello studio previsionale di impatto acustico si rileva quanto segue:
• Innanzitutto, lo studio previsionale di impatto acustico è stato svolto su base cartografica in scala non adeguata alla rilevanza del progetto e ai potenziali impatti del progetto stesso sull’ambiente. Infatti, le simulazioni sono state condotte implementando nel software le cartografie CTR in scala 1:5000.
Pertanto, si chiede all’Autorità competente di imporre al proponente di sviluppare, nell’ambito del PAUR in corso, un nuovo studio previsionale di impatto acustico che tenga conto dell’effettivo stato dei luoghi da determinarsi mediante rilievi plano-altimetrici dettagliati di tutta l’area di sito e area vasta interessata, che consentano di definire un modello reale della morfologia del territorio e di tutti i recettori, includendo il villaggio Eurovillage e Chiusurelle. Il modello dovrà tener conto della quota effettiva delle singole abitazioni, in quanto le villette ivi presenti si sviluppano su più piani (a pag. 27 della Relazione STUDIO PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO è indicato erroneamente che l’altezza massima è 6 metri).
• Non risultano evidenti i valori di potenza sonora (Lw) delle diverse sorgenti (es. autovetture, motoveicoli) che sono stati adottati ai fini dello sviluppo delle simulazioni di impatto acustico;
• Si nutrono dubbi sulle modalità e sui criteri adottati per l’analisi del clima acustico ante operam che non risultano essere aderenti alla normativa vigente in materia di acustica ambientale; a titolo esemplificativo si è appurato che sono state effettuate solo alcune limitatissime misure presso l’ingresso del villaggio per pochissimi minuti a quota strada. Non sono state effettuate misure presso i recettori, ad esempio presso i terrazzi e i balconi delle villette dell’Eurovillage al fine di determinare i valori di immissione attualmente esistenti (condizione ante operam) nelle condizioni di regime / massimo funzionamento dell’impianto esistente. La determinazione di tali valori risulta essere di fondamentale importanza ai fini della implementazione di simulazioni post operam di maggiore rappresentatività e accuratezza.

• Le simulazioni sono state condotte considerando valori di velocità dei veicoli del tutto sottostimati e non realistici. È sufficiente effettuare semplici ricerche in materia per appurare che i test in pista vengono svolti a velocità ben al di sopra di 200 km/h (valore di progetto) addirittura 300 km/h.

• Nello Studio di Impatto Ambientale (che è composto da centinaia di pagine) i due villaggi (Eurovillage e Chiusurelle) non sono stati adeguatamente considerati, pur essendo di fatto classificabili quali recettori sensibili. Soltanto nella relazione acustica (a pag. 47) viene affrontato genericamente il problema dell'impatto acustico nei confronti del villaggio

Eurovillage, ove si legge che "...La realizzazione di una barriera fonoassorbente potrebbe quindi risultare efficace…”
Sul punto è del tutto evidente che il progettista e la Società Proponente nutrono dubbi sull’efficacia della barriera fonoassorbente che si intende installare lungo la strada provinciale SP349. Tale condizione di indeterminatezza non può essere tollerata, atteso che tutti i residenti dei villaggi hanno il diritto di conoscere quali saranno gli effettivi impatti (anche di tipo acustico) del progetto e di ricevere -già nel corso della fase di progettazione ed eventuale approvazione- le necessarie rassicurazioni in merito alla totale efficacia delle opere di mitigazione che si intendono mettere in atto.
• Con riguardo alla componente “rumore” il “preliminare” piano di monitoraggio illustrato al
§11.2 dello SIA prevede l’effettuazione di una campagna di monitoraggio ante-operam e post-operam in corrispondenza di 1 (uno) punto di misura “…tra quelli individuati (preferibilmente uno degli edifici nell’Eurovillage nello studio rappresentati dai recettori r1a, r1b, r1c, r2, r3)”;
In primis, si ritiene di dover osservare che sia del tutto limitativa l’individuazione di un unico punto di misura, atteso che il complesso turistico composto dai villaggi Eurovillage e Chiusurelle occupa un’ampia porzione di territorio. Inoltre, dall’esame della planimetria denominata Mappa acustica Progetto_PD_MIT_A1 emerge chiaramente che la scelta dei punti di monitoraggio r1a, oppure r1b, oppure r1c non sia stata condotta selezionando gli edifici che potrebbero maggiormente subire i rilevanti e negativi impatti ambientali, ovvero gli edifici ricadenti nelle zone rosse, come rilevasi dallo stralcio planimetrico di seguito riportato.

È di tutta evidenza, pertanto, che anche il piano di monitoraggio ambientale di tipo preliminare, così come proposto, non è esaustivo e necessita di ulteriori approfondimenti, dovendo prevedere necessariamente campagne di monitoraggio presso le zone più significative, su un maggior numero di punti di misura e con frequenze e durate di misura che siano congrue in relazione alle caratteristiche del progetto e ai potenziali impatti ambientali, come previsto dalla vigente normativa in materia di acustica ambientale e di valutazione di impatto ambientale.

• Non risulta evidente se l’indagine di impatto acustico sia stata condotta tenendo conto dei venti presenti in zona ed in particolare dei venti predominanti, i quali, come è noto, contribuiscono alla diffusione del rumore verso i recettori.
Su quest’ultimo punto è d’obbligo segnalare che il territorio in esame è caratterizzato in prevalenza da venti provenienti da Nord – NordEst; conseguentemente, i recettori sensibili (villaggi Eurovillage e Chiusurelle) risultano particolarmente esposti all’impatto delle onde sonore, essendo localizzati in posizione sopravento.
Pertanto, alla luce delle osservazioni innanzi riportate, lo studio previsionale di impatto acustico è da ritenersi non rappresentativo dell’effettivo impatto dell’intervento sull’ambiente e necessita di ulteriori approfondimenti, che consentano di prendere in considerazione tutte le variabili in gioco e, quindi, di valutare l’effettivo impatto dell’opera.


Con riguardo al fattore atmosfera/qualità dell’aria lo studio finora condotto ha mostrato che l’intervento produrrà significativi incrementi di emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti. In particolare, a pag. 37 e seguenti del quadro di riferimento ambientale si legge che:
 “…Per quanto concerne le emissioni di PM10 si stima un incremento assoluto pari a 0,98 kg/giorno (incremento relativo pari a +103,6%), per un totale annuale di 0,35 tonnellate;
 Anche per le emissioni di PM2,5 si stima un incremento (0,59 kg/giorno, pari ad un aumento relativo di +104,4%) quantificabili su base annuale in 0,21 tonnellate annue in più;
 La frazione principale del particolato emesso dai veicoli stradali è riconducibile all’usura degli pneumatici e abrasione delle strade (circa il 90% del PM10 totale e l’80% del PM2,5 totale);
 Nel confronto fra scenario attuale e scenario di progetto, l’incremento percentuale maggiore di emissioni di particolato è attribuibile alla usura dei freni (0,15 kg al giorno di PM10 e 0,06 kg al giorno di PM2,5, circa +160%)…”
Ciononostante, lo Studio di Impatto Ambientale non contiene una analisi approfondita della diffusione degli inquinanti in atmosfera e della loro deposizione al suolo. Tale analisi è da ritenersi necessaria, in quanto i recettori sensibili (villaggi turistici Eurovillage e Chiusurelle) sono particolarmente esposti nei confronti di tali emissioni, in quanto vengono a trovarsi in posizione sopravento rispetto ai venti prevalenti (Nord-NordEst).
Inoltre, si osserva che:
• Lo SIA prevede misure di mitigazione esclusivamente per le emissioni di particolato prodotte in fase di cantiere, trascurando la fase di esercizio che senza dubbio potrebbe determinare maggiori impatti;
• Il “preliminare” piano di monitoraggio illustrato al §11 non prevede alcuna attività di monitoraggio della componente atmosfera, sia in fase di cantiere che in fase di esercizio, monitoraggio che, invece, è auspicabile ai fini della tutela della salute e qualità della vita umana.




A pag. 47 della relazione acustica si legge che “…a valle del processo di ottimizzazione si prevede l’installazione delle seguenti barriere:

 lungo la pista LCH: barriera lunga circa 680,0 m e alta 8,0 m a protezione delle abitazioni dell’Eurovillage”.

Premesso che non si rinvengono elaborati grafici di dettaglio che illustrino le caratteristiche della barriera prevista, non risulta che sia stato considerato l’impatto paesaggistico derivante dalla installazione della barriera, che ha un effetto devastante sull’ambiente, sia in ragione del suo sviluppo longitudinale (circa 700 m) che della sua altezza (ben 8 metri dal piano campagna).
I recettori individuati ed analizzati nello studio previsionale di impatto acustico (sia nelle condizioni ante opera che post operam) non risultano essere quelli maggiormente esposti agli impatti acustici. Infatti, come si evince dalle mappe acustiche post operam, con riguardo a numerose civili abitazioni ricadenti all’interno del complesso residenziale Eurovillage e Chiusurelle gli interventi di mitigazione previsti (barriere) non determinano alcun abbattimento dei livelli di immissione, ovvero l’abbattimento è tale da non garantire un’adeguata ed efficace protezione dall’impatto acustico.


Si evidenziano dubbi sulla legittimità e conformità alle normative vigenti in merito alla localizzazione della linea Lane Change Track (LCH) in rettilineo per la quale sono previste velocità di oltre 200 km/h.
Infatti, la pista LCH risulta adiacente alla strada provinciale e a meno di venti metri dai complessi residenziali Eurovillage e Chiusurelle.
Tra l’altro è doveroso segnalare che la Provincia di Lecce – settore strade/viabilità non risulta inserita nell’elenco delle Amministrazioni coinvolte nel procedimento.
Tale mancanza costituisce un vizio sostanziale che potrebbe inficiare il procedimento amministrativo PAUR in corso. Infatti, il progetto non tiene conto che in adiacenza alle nuove piste è presente la strada SP359 Avetrana Nardò classificabile come strada extraurbana di tipo C, per la quale devono essere rispettate obbligatoriamente le distanze minime (fasce di rispetto) previste dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione.
Sul punto si segnala che in passato i residenti hanno chiesto più volte, anche per il tramite dell’Associazione Turistico Ambientale operante sul territorio (denominata ATA Eurovillage), alla Provincia di Lecce di adeguare il tratto di strada -che segna il confine tra i villaggi e la pista di Nardò- alla recente normativa in materia di sicurezza stradale, provvedendo urgentemente alla realizzazione di un sistema di rotatorie e svincoli a raso, atti a migliorare le condizioni di viabilità e sicurezza della zona.
Non vi è dubbio alcuno che, qualora dovessero essere effettivamente realizzati i lavori come da progetto pubblicato, verrebbe definitivamente compromessa la costruzione delle opere di sistemazione e messa in sicurezza della strada provinciale SP349, che oramai non è più procrastinabile.

Per le motivazioni innanzi esposte la presente nota viene inviata per conoscenza anche alla Provincia di Lecce - Servizio Viabilità ed Espropri - Ufficio Autorizzazioni e Concessioni.


Nell’ambito dello SIA non è stata condotta alcuna analisi in merito al consumo di suolo e relativi servizi ecosistemici.
A tal riguardo si segnala che tra gli obiettivi europei è previsto l’azzeramento del consumo del suolo netto, ovvero il bilancio tra il consumo di suolo e l’aumento di superfici naturali attraverso interventi di demolizione, de-impermeabilizzazione e rinaturalizzazione.
Come si può consentire di consumare suolo impermeabilizzando zone naturali che risultano addirittura di interesse comunitario e che necessitano al contrario di interventi tesi alla protezione e conservazione!?
È del tutto evidente che la realizzazione delle piste determina l’impermeabilizzazione di un vasto territorio in una regione già caratterizzata da un altissimo consumo di suolo, così come rilevato dall’ISPRA negli studi annualmente pubblicati.


A pag. 104 della Relazione Paesaggistica si legge:
“In ultimo, per quanto riguarda i citati Iazzo Chiusurella e Torre di Castiglione, ovviamente non direttamente coinvolti, la distanza intercorrente tra questi e il muro perimetrale sud dell’area NTC è rispettivamente di circa 1,2 e 2 km; la lontananza, assieme alla posizione di tali fabbricati (nel caso della torre si tratta di resti composti dalle pietre crollate), con interposta presenza di altri edifici (es. lottizzazione a villette e campeggio di Castiglione o Eurovillage sulla SP 359), a cui si aggiungono gli ulivi e in alcuni casi vegetazione naturale, non consentono e non permetteranno di vedere le nuove piste e di distinguere i nuovi edifici che, per altro, hanno una elevata qualità architettonica”.
È del tutto evidente che il progettista non ha assolutamente considerato, anche ai fini dell’impatto paesaggistico, la barriera fonoassorbente che si prevede di installare parallelamente alla SP359 per un’estensione di 680 m e altezza 8 metri!! Tale opera determinerebbe con tutta evidenza un impatto ambientale anche di tipo paesaggistico certamente non trascurabile.
Lo Studio di Impatto Ambientale non include il Progetto di Monitoraggio Ambientale Ante Operam e Post Operam che consenta di valutare compiutamente gli effetti del progetto sull’ambiente e in corrispondenza dei numerosi recettori presenti nel territorio interessato (ad esempio il monitoraggio acustico presso le abitazioni che si compongono di uno o più piani).
Si sottolinea che il Progetto di Monitoraggio Ambientale, previsto dall'art. 22 comma 3 lettera e) del D.Lgs. n. 152/06, deve essere predisposto secondo le normative vigenti in materia e deve contemplare anche le disposizioni, responsabilità e risorse necessarie per la realizzazione e gestione del monitoraggio. A tal fine si segnalano le “Linee Guida per la predisposizione del Progetto di Monitoraggio Ambientale (PMA) delle opere soggette a procedure di VIA (D.Lgs 152/2006 e s.m.i.; D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)” rilasciate da ISPRA e pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente.




Lo SIA non tiene conto che a breve distanza dai due villaggi (Eurovillage e Chiusurelle), e precisamente in via Gabriele Manfredi, è presente una pista denominata Euro Kart Porto Cesareo - Circuito Nazionale le cui emissioni acustiche sono rilevabili presso le abitazioni dei villaggi in argomento.
Pertanto, lo studio di impatto ambientale deve obbligatoriamente includere la descrizione analitico/quantitativa dei probabili impatti ambientali rilevanti del progetto proposto, dovuti, tra l’altro al cumulo con gli effetti derivanti da altri progetti esistenti e/o approvati, come previsto espressamente dal D.Lgs. n.152/06.


Si chiede agli Organi competenti di prendere in debita considerazione tutti gli elementi forniti con la presente nota e di porre in essere ogni azione volta alla tutela dell’ambiente, della salute umana e del benessere psico-fisico degli abitanti dell’Eurovillage e del Chiusurelle anche alla luce di quanto stabilito dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di protezione ambientale, protezione e tutela della salute umana e più in generale del benessere dei cittadini, così come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si confida nell’operato degli Enti e delle Amministrazioni competenti coinvolte nel procedimento PAUR in oggetto, affinché siano analizzati e valutati con la dovuta oculatezza tutti i costi e i benefici del “sacrificio ambientale” finalizzato all’ampliamento e potenziamento dell’esistente pista di Nardò, così come proposto dalla Società Nardò Technical Center nell’ambito dell’intervento denominato PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NTC - MASTERPLAN FASI 1-4 in corso di istruttoria presso la Regione Puglia - Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana - Sezione Autorizzazioni Ambientali.
È necessario tener conto che l’area interessata dal piano di sviluppo del Nardò Technical Center risulta di notevole interesse dal punto di vista ambientale, come tra l’altro dichiarato dalla stessa Società proponente negli atti allegati all’istanza di autorizzazione. Si è del parere che alcuna “opera di compensazione” possa compensare il danno ambientale che sarà determinato dalla realizzazione del piano, il quale, invece, potrà essere diversamente rimodulato, prevedendo eventualmente interventi di mera ottimazione delle piste già esistenti, senza arrecare ulteriori impatti negativi, significativi e irreversibili sull’ambiente circostante.
Porto Cesareo, 17 settembre 2021


Il proprietario (dott. Paolo Mitrotta)



Ricevuta di accettazione
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